Emeergenza Coronavirus, Conte pensa a misure più stingenti?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Italia ‘chiusa’ per 15 giorni: l’ipotesi al vaglio del governo

Giuseppe Conte

Coronavirus, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte lavora a misure ancora più restrittive per ‘soffocare’ il contagio.

Emergenza coronavirus, Conte pensa a un’Italia ‘chiusa’ per 15 giorni? Il Presidente del Consiglio avrebbe preso seriamente in considerazione la proposta del Centrodestra di chiudere tutte le attività non necessarie per dieci o quindici giorni. Una richiesta arrivata inizialmente dalla Lombardia e dal Veneto e poi ripresa da Lega, FdI e FI che hanno allargato il discorso a livello nazionale.

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Emergenza coronavirus, Conte pensa a misure ancora più stringenti

Il premier, come confermato dalla nota diramata da Palazzo Chigi dopo l’incontro con i leader del Centrodestra, ha preso in considerazione l’ipotesi di mettere in campo misure ancora più restrittive per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Certo, la sensazione è che la richiesta di Lombardia e Veneto sia particolarmente drastica, e per questo motivo si cerca una formula che possa in qualche modo lasciare un margine di manovra alle amministrazioni locali.

Giuseppe Conte
fonte foto https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/

Nuovo decreto in arrivo?

Giuseppe Conte è al lavoro su un nuovo decreto. La strada intrapresa porterebbe a una nuova piccola autonomia regionale ma comunque all’interno di una cornice nazionale. Tradotto, le Regioni potrebbero essere libere di decidere nuove chiusure sul proprio territorio. Chiusure che ovviamente non andrebbero ad interessare i servizi essenziali.

Giuseppe Conte
fonte foto https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/

Un nuovo regolamento nazionale per ‘soffocare’ la diffusione del coronavirus

Il rischio che il Presidente del Consiglio non vuole correre è quello di creare nuovi squilibri a livello nazionale. Con il piano attualmente al vaglio dell’esecutivo, si tornerebbe a dividere l’Italia in zone. Zone rosse e resto d’Italia per l’esattezza. I divieti per la popolazione dovrebbero rimanere gli stessi in tutta la penisola, solo che al Nord potrebbero essere ancora più stringenti visto che per molti soggetti, se chiudessero gli uffici non essenziali, i motivi lavorativi cadrebbero e non giustificherebbero la circolazione sul territorio.

La soluzione sarebbe quella di adattare tutta l’Italia alle richieste del Veneto e della Lombardia. In diverse occasioni negli ultimi giorni Conte non ha negato la possibilità di procedere con nuove restrizioni. Resta da capire se interesseranno tutto il territorio nazionale o solo le nuove zone rosse.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus

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ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2020 15:23

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